Ciao
a tutti! Oggi vi parlo non di un romanzo ma di un saggio molto interessante e
per niente "mattone": "Una coscienza. Confessioni di uno
scienziato romantico".
Questo
libro non è solo un saggio su cosa sia la coscienza, è anche un “memoir”
dell’autore perché ”Il sottoscritto non è solamente un fisico e un
biologo calcolatore, ma è anche un essere umano, che solo da qualche anno cerca
di dare un senso alla propria vita.”
Christof Koch ha collaborato per tanti anni insieme a Francis
Crick, che ricorda nel libro con profondo affetto e nostalgia, per studiare e
svelare questo grande enigma che è la coscienza: perché abbiamo la sensazione
delle nostre esperienze? Che utilità ha la coscienza nell’evoluzione
dell’uomo?Il libero arbitrio cos’è? Che rapporto c’è tra mente e cervello? E
l’inconscio come impatta le nostre vite?
Sono tutte domande su cui l’autore rifletterà nei vari
capitoli descrivendo esperimenti e studi condotti sull’uomo e sugli animali ed
ogni tanto soffermandosi pensosamente, come un amico che vuole confidarsi, su
alcune vicende della propria vita rilette alla luce delle sue ricerche.
” Ho provato sulla mia pelle ciò che lo scrittore Haruki
Murakami descrive in un’intervista sorprendente: Dentro di noi ci sono delle
stanze, molte delle quali ancora non le abbiamo visitate. Stanze dimenticate. E
capita ogni tanto che scopriamo un passaggio. Troviamo oggetti strani… vecchi
fonografi, fotografie, libri… di nostra proprietà, eppure li scopriamo per la
prima volta.
Alla prossima!
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