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mercoledì 1 maggio 2019



Oggi voglio parlarvi di un romanzo che dalla copertina ha tutta l’aria di far parte di un genere un po’ “particolare” ma leggendolo le emozioni che ti regala sono di tutt’altro tipo, insomma è una sorpresa: “Sigari cubani” di Adriana Fabozzi.
La protagonista, Asia, narra in prima persona la sua storia, e comincia con la narrazione di una sua normale giornata, ma è proprio qui il problema: le sue giornate sono tutte “normali” e uguali, con Lorenzo, il suo storico fidanzato, che le regala ormai emozioni già confezionate e stereotipate, una famiglia con cui ha un rapporto di facciata  e intanto i suoi attacchi di panico sono sempre più frequenti e la colgono all’improvviso.
Solo Diego, un suo amico d’infanzia, innamorato di lei da anni, riesce un po’ a smuovere questa vita stagnante, ma Asia rigida e conforme alle sue “regole” cerca di non cedere e allontanerà ogni sua tentazione; finchè una sera, dopo aver ricevuto al telefono da parte di Lorenzo, lontano per lavoro, una richiesta di matrimonio, le sue amiche e Diego, che ha organizzato tutto, la portano in un locale dall’atmosfera un po’ ambigua, come in una sorta di addio al nubilato anticipato.
Asia rimarrà fortemente turbata da un ambiente così diverso dal suo e una sera, senza alcun motivo apparente, ci andrà da sola e per la prima volta si lascerà andare…
I sensi di colpa cominceranno a bussare presto però alla porta della sua coscienza e la lacereranno: dovrà confessare tutto al suo fidanzato oppure espiare il peccato nel silenzio del proprio cuore?
La vita di Asia verrà scossa internamente e la ragazza riuscirà a trovare conforto solo nella sua bisnonna, con la quale ha un rapporto profondo e complice.
Il percorso interiore di Asia avrà modo di dipanarsi e riuscirà a trovare  una sorta di redenzione quando si troverà a confronto con un altro uomo, che incurante di avere una famiglia che lo ama, è interessato solo ad accumulare donne che lo adorano per avventure veloci e vorrebbe aggiungere Asia alla lista dei suoi trofei.
Il finale inaspettato, è un po’ la chiusura del “cerchio” della vita di Asia, della sua crescita interiore, che attraverso qualche sconfitta  e il dolore creato dalle proprie colpe passate, è riuscita a trovare una serenità che in un altro modo non avrebbe potuto raggiungere.
Questo romanzo con il suo stile scorrevole e piacevole, riesce a mantenere legato il lettore al racconto delle vicende di Asia.
Avrei preferito (ma è solo una mia considerazione) che alcuni dettagli della vita e interazioni tra la protagonista e alcuni personaggi  venissero maggiormente approfonditi: alcuni salti temporali repentini  confondono e disorientano ogni tanto il lettore che deve legare da solo man mano i pezzi della vita di Asia. Nonostante questo “neo”, però, ho trovato gradevole la lettura del romanzo  e mi ha fatto molto riflettere sul fatto che “tradire” può capitare a chiunque, soprattutto quando la routine quotidiana non riesce a regalare più entusiasmo, ma la possibilità di migliorarsi passa anche attraverso questo tipo di errori perché la vita è una continua sorpresa.

BIOGRAFIA DELL'AUTRICE:
ADRIANA FABOZZI E’ NATA A CASERTA SOTTO IL SEGNO ZODIACALE DEI GEMELLI. LAUREATA IN GIURISPRUDENZA E MADRE DI TRE FIGLIE, DEDICA LA SUA VITA ALLA FAMIGLIA E ALLA GRANDE PASSIONE PER LA SCRITTURA.


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