domenica 29 maggio 2016



Ciao a tutti! Eccomi di nuovo qui dopo  praticamente un mese! Troppi impegni mi hanno costretto a tralasciare il mio blog che amo tanto!Oggi voglio parlarvi di un romanzo di uno  scrittore pugliese che apprezzo molto: “Il silenzio dell’onda” di Gianluca Carofiglio.  Amo quest'autore perchè come pochi altri riesce a tenere legato a sè il lettore anche quando la trama non è movimentata: qui i veri stravolgimenti avvengono nel mondo interiore dei personaggi e Carofiglio riesce con una delicatezza straordinaria a sondare l'animo umano non andando mai sopra le righe. In questo romanzo viene narrata la storia di un uomo, Roberto, che ad un certo momento della sua vita ha avuto un crollo psicologico e tramite le sedute tenute da uno psichiatra veniamo a conoscere la sua storia di agente sotto copertura e il dramma legato alla doppia vita che era costretto a condurre per lavoro che ha causato il collasso della sua esistenza. In maniera parallela, alternandosi con i capitoli dedicati al protagonista, viene narrata la solitudine di un bambino, Giacomo, che affida ad un diario le sue confidenze e suoi incubi ricorrenti. I due personaggi incroceranno le loro esistenze grazie a Emma, mamma di Giacomo e amica di Roberto, anche lei paziente dello stesso psichiatra, per uscirne rinati e temprati perchè "Un conto è aspettare l'onda, un conto è alzarsi sulla tavola quando arriva."
Alla prossima!

domenica 1 maggio 2016



Ciao a tutti! Oggi vi parlo di nuovo di una scrittrice che tanto amo: Isabel Allende con  “Il gioco di Ripper”.
Il romanzo è incentrato sulla figura di due donne: Indiana, medico olistico che ama la vita e conduce una vita da bohemienne e sua figlia Amanda, diffidente ed estremamente razionale. Amanda è un’appassionata del gioco di Ripper, un gioco online in cui deve cimentarsi nella soluzione di casi misteriosi, talento che ha ereditato dal padre, capo ispettore della sezione omicidi della polizia di San Francisco.
Indiana, separata da anni dal padre di Amanda, è corteggiata da due uomini completamente diversi tra cui non riesce a decidersi: Alan, ricco erede di una delle famiglie dell'élite di San Francisco e Ryan, enigmatico e affascinante ex navy seal dell'esercito americano, ferito durante una delle sue ultime missioni.
Nella città cominciano a susseguirsi una serie di omicidi ed Amanda si getta a capofitto nel cercare una loro soluzione. La situazione precipita quando sparisce Indiana e bisogna al più presto cercare di sbrogliare la matassa e capire se c’è una connessione tra gli omicidi e la sparizione della madre.
Devo confessare che ho intrapreso la lettura di questo romanzo con aria molto perplessa e prevenuta: Isabel Allende per me è la scrittrice che dà voce all'Amore e l'idea che si fosse buttata in un nuovo genere, l'avevo inteso come un tradimento.
Quando stavo quasi per abbandonare il libro a causa delle prime duecento pagine abbastanza dispersive (troppi rimandi al passato dei personaggi di cui non riuscivo a capire il loro inserimento e come si incastrassero con gli assassinii che si susseguivano), una magia improvvisamente è avvenuta: tutti i pezzi del puzzle si sono ricomposti e ho visto emergere la Allende che tanto amo, con le tenui e appassionate atmosfere, con la cura delicata dei sentimenti senza essere melensa...anche in un romanzo giallo.
Buon 1° maggio a tutti anche se sotto il diluvio!