Oggi voglio parlare
di un romanzo distopico, “Nectunia” di Daniela Ruggero, un genere che da sempre mi affascina.
Siamo in un futuro
non lontanissimo, dopo guerre, violenze, epidemie e sconvolgimenti climatici,
la Terra si trova in una situazione apparentemente paradisiaca: non esistono
più malattie, dolore e sofferenze di alcun genere. La popolazione mondiale sana
sopravvissuta è tutta raccolta in quella che una volta veniva chiamata Europa,
ora l’Arca, ed è suddivisa in Confederazioni
a cui fa capo la sfavillante e ipertecnologica
metropoli Nexium. Tutto è sotto il controllo della “Grande
Madre”, e di una macchina potentissima che tramite l’analisi del DNA decide il
futuro di ognuno degli abitanti. Dietro
tanta perfezione, però, si nasconde una spina nel fianco: Nectunia, la città
sommersa in cui si nasconde un gruppo di
ribelli che in maniera silenziosa si sta preparando alla distruzione del Nuovo Ordine creato in superficie,
consapevole che tanta perfezione nasconde aberranti verità.
In questa storia vengono
raccontate parallelamente le vicende di Eléna e di Amber: Eléna è una ragazza innocente,
forgiata sin dalla nascita per essere adatta alla vita di Nexium. E’ una
giovane Primizia che compiuti i 18 anni deve allontanarsi dalla
Confederazione dove ha vissuto con i suoi genitori custodi e partecipare alla fastosa
cerimonia “La Raccolta” che prepara
lei e tutte le altre Primizie alla nuova vita nella capitale; Amber, invece è
il generale del gruppo di ribelli di Nectunia.
Entrambe le
protagoniste, seppure differenti nel ruolo che hanno nella vita, sono
accomunate da una grande sensibilità e forza che porteranno entrambe ad
importanti conseguenze nelle proprie vite. Eléna, che cogliamo già malinconica
all’inizio della storia nel lasciare la
propria famiglia, comincerà ad essere subissata da perplessità sulla perfezione
della realtà in cui vive, mentre sogna di
vivere in maniera incontrastata l’amore per Marco, in un mondo dove l’amore e
qualsiasi altro sentimento è bandito
perché pericoloso per la “salute” del
genere umano.
“Con la coda dell’occhio vedo Marco e il mio cuore ha un
sussulto. Faccio un lungo respiro e la bocca si secca. La macchina non può
sbagliare è lui il mio futuro. La sensazione di panico avvertita durante la
notte si risveglia causandomi un pizzico al centro del cuore”
Amber, è molto
spesso tormentata da sentimenti contrastanti verso il ruolo di comandante che
circostanze tragiche l’hanno costretta ad assumere.
“Ho imparato troppo presto a travestirmi e nascondere sotto
questa divisa blu e grigia la donna che è in me. Questo ruolo non l’ho cercato,
mi è piombato addosso a quindici anni, quando mio fratello fu ucciso dalle
Guardie della Pace di Nexium.”
E molto presto si troverà anche a dover
decidere se mettere a rischio la propria vita per salvare chi ama oppure
salvaguardare la sopravvivenza di Nectunia a discapito dei suoi sentimenti, però
qualunque sarà la scelta, il motto a cui rimanere fedeli è
“Siamo nati liberi, moriremo liberi”.
Le vicende delle due protagoniste in un
crescendo adrenalinico saranno destinate ad intrecciarsi e a dal loro
incontro si intuisce subito che scaturiranno
eventi che porteranno ad enormi cambiamenti nella realtà che le circonda.
L’autrice con uno stile scorrevole, semplice e
accattivante, ricco di colpi di scena introduce a piccoli sorsi lo scenario futuristico di Nectunia, così il lettore si sente
quasi portato per mano a seguire le vicende delle due protagoniste raccontate a
capitoli alterni in prima persona, “trucco” che permette un rapporto più
diretto con le emozioni delle due protagoniste, e a seguirle con maggiore
coinvolgimento lungo tutta la storia.
Sebbene sembri che ci siano rimandi
cinematografici noti, la storia se ne distacca nettamente per costruire una
trama “ecologica” che potrebbe anche non essere così lontana da una possibile
futura realtà.
Eléna ed Amber rappresentano due donne
coraggiose che spiccano in un mondo dove
l’asservimento al sistema è un dovere, dove è vietata qualsiasi tipo di
individualità e dove mangiare la cioccolata è addirittura reato.
La storia ha un epilogo aperto, preparatorio ad
un secondo capitolo delle vicende di Nectunia che lascia già presagire
sconvolgimenti che il lettore che si è fatto avvincere da questa prima parte
non può lasciarsi scappare.
Qui
sotto trovate una breve biografia dell’autrice di Nectunia, Daniela Ruggero,
casomai incuriositi dal romanzo appena letto vogliate approfondire la conoscenza di questa prolifica
scrittrice.
Biografia
Daniela
Ruggero nasce a Torino il 30 Settembre 1976, sposata e mamma.
Nella
vita di tutti i giorni è un'infermiera mentre nel tempo libero scrive. E' una
lettrice compulsiva dipendente dal genere Horror e Noir. Ama il Fantasy in
tutte le sue sfaccettature, ma non disdegna una buona storia anche se non fa
parte di queste categorie. Ama le serie televisive come Supernatural e simili e
Dexter Morgan è il suo serial killer preferito. Ha pubblicato due romanzi con
Rizzoli per la collana YouFeel. Collabora come blogger per la DarkZone
edizioni.
Autrice
della Saga Dark Fantasy I Guardiani degli Inferi
–
La sposa Oscura
–
Genesi
–
Legami di sangue
–
Giuramento di
sangue
–
Risveglio
–
Tradimento (
ultimo volume della saga)
–
Origini ( I racconti) 4 agosto 2018
AUTO
CONCLUSIVI
–
Poison Dark romance auto pubblicato 04\09\2015
– Il
Cucchiaio Magico: in
collaborazione con l'autrice Francesca Pace un libro di cucina e magia ispirato
alle tradizioni erboristiche e “magiche” delle spezie casa editrice Astro
Edizioni.
–
Eredità
Proibita. Scritto a quattro mani con Doranna Conti. Edito YouFeel Rizzoli
–
MIA ( ritirato
dalla vendita e in prossima pubblicazione con Casa Editrice Dark Zone Edizioni)
–
BROKEN ( dark
Romance )
–
27 Novembre DUST
dark romace
–
10 Maggio
NECTUNIA Distopico (1 volume di una
duologia) Edito Dark Zone Edizioni
–
ASH prossima
pubblicazione
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